Carissimi e carissime, eccomi di nuovo tra voi dopo una brevissima pausa che mi è servita per raccogliere un po’ di idee! Ovviamente non è vero, ma facciamo finta che sia così.
videogiochi
Memorie di un videogiocatore (Epilogo – Il presente secondo Vez)
E così siamo arrivati alla fine di questa bellissima (?) avventura. Per l’ultimo episodio mi sono tenuto un po’ di considerazioni su quello che è e su quello che sarà, almeno secondo me, dopo avere visto rapidamente quello che è stato. Continua a leggere
Memorie di un videogiocatore (Penultimo episodio – 16, 32, 64, 128…)
Siore e siori, penultimo episodio!
Facciamoci coraggio e sotto a chi tocca. Continua a leggere
Memorie di un videogiocatore (Special – OK, ma perché?)
Carissimi e carissime, se state leggendo queste righe significa che sono riuscito a scrivere il post con numerose ore di anticipo e, come se non bastasse, a pianificarne correttamente la pubblicazione! Continua a leggere
Memorie di un videogiocatore (2 – Cinquanta sfumature di verde)
Il disastro, cari amici e care amiche, il disastro. Mi riprometto sempre di pianificare almeno un po’ la stesura di questi post, eppure tutte le volte faccio cilecca, ritrovandomi a scrivere a ridosso della pubblicazione (come se poi fossi regolare almeno in quella), cercando disperatamente di sgrufolare nella memoria per rinvenire eventi, fatti e persone. Continua a leggere
Memorie di un videogiocatore (1 – Le origini)
Carissimi lettori e carissime lettrici, dopo una settimana di pausa dedicata a radunare le idee (bugia) torno oggi con una nuova strabiliante serie di post: questa volta getteremo insieme luce su una parte molto, molto importante della mia vita, almeno fino a qualche anno fa. Giuro solennemente che quello che scriverò è tutto vero, eccetto quello che invece è falso.
Ma cominciamo.
La laurea inutile, ovvero le peripezie lavorative di un classicista
Benritrovati, carissimi e indefessi lettori di Blog-o-vez, il blog l’autore del quale sta raschiando il fondo del barile per trovare qualcosa da scrivere.
Dopo tanti post allegri e spensierati oggi parleremo di una cosa molto deprimente eppure indispensabile: il lavoro. Continua a leggere
Natalino Reloaded: Memorie di un inoccupato (2)
Ok, l’altra volta si è scherzato, l’ultimo post era una specie di premessa per quello che è il vero succo di queste memorie: i personaggi. Continua a leggere
Natalino Reloaded: Memorie di un inoccupato (1).
Ho preso appunti. Dico davvero, ho preso appunti! Visto che sapevo che non avrei avuto il tempo di scrivere qualche riga buffa sui personaggi incontrati lavorando per Grossa-catena-di-negozi-di-videogiochi, vuoi per il lavoro stesso, vuoi per le ripetizioni di cui dicembre non è stato avaro, ogni giorno tornando a casa cercavo di ricordarmi i fatti salienti della giornata e li segnavo prontamente su un libriccino, il mio personale Zibaldone. Zibaldino, vista la dimensione. Continua a leggere
Le buffe e incresciose avventure di un natalino (Excursus etnologico)
Cari amici che ci seguite da casa, per questo episodio faremo un po’ un polettone giacché non ci sono stati episodi tanto clamorosi da richiedere una monografia, né del resto, ammetto, mi ricordo tutto quello che è accaduto in questi giorni in dettaglio. Continua a leggere